Con l’arrivo dell’autunno, specialmente quest’anno, c’è il desiderio di puntare al benessere e presentarci in forma all’appuntamento con i mesi invernali, sostenendo il nostro sistema immunitario con abitudini sane (e possibilmente gustose). Ecco allora i preparati casalinghi, veri toccasana per aiutare le nostre difese immunitarie: i centrifugati, alleati del benessere.

Scegliendo in modo mirato alimenti in grado di stimolare le nostre difese immunitarie, ricchi in vitamine e antiossidanti, potremo preparare centrifugati in grado di dare un ottimo supporto nel combattere l’infiammazione” osserva la Dott.ssa Cecilia Verga Falzacappa, biologa nutrizionista. “La caratteristica principale del centrifugato è che la gran parte della fibra viene separata, rendendoli così maggiormente digeribili dalle persone che hanno problemi intestinali” chiarisce la dott.ssa Verga Falzacappa. “Rispetto all’alimento tal quale, sono anche più concentrati in micronutrienti, come vitamine ed enzimi. Parte della polpa viene però mantenuta e questo conserva anche altri micronutrienti, come i polifenoli e alcuni antiossidanti”.

Il primo passo è quello di scegliere un elettrodomestico che offra qualità e sicurezza e conoscere qualche accorgimento per un corretto e sicuro utilizzo” raccomanda IMQ, una delle più importanti realtà italiane nel settore della valutazione della conformità (certificazione, prove, verifiche, ispezioni). In commercio esistono diversi tipi di centrifuga e numerose sono le varianti per potenza e accessori. In linea di massima, si possono distinguere: centrifughe integrate all’interno di un robot da cucina (una funzione extra fornita dal robot che spesso presuppone l’acquisto di alcuni accessori a parte) e centrifughe con funzione singola. Qualche consiglio per orientarsi nella scelta:

  • Verificare sempre la presenza della marcatura CE, preferendo prodotti che hanno ottenuto un marchio di sicurezza quale IMQ.
  • Il libretto di istruzioni deve essere preciso e completo, scritto anche in italiano, e riportare le indicazioni sulla manutenzione e sui centri di assistenza ai quali rivolgersi in caso di guasto.
  • Verificare le modalità di garanzia e la disponibilità di eventuali ricambi e accessori.
  • Oltre alle dimensioni, considerare la maneggevolezza e la semplicità della pulizia nonché la capacità che una centrifuga di frutta e verdura può offrire in termini di quantità di succo preparata alla volta. Sul mercato, infatti, si trovano modelli in grado di produrre da 500 ml o poco meno di succo fino a superare i 2 l senza bisogno di dover svuotare il contenitore raccogli polpa.
  • Valutare la praticità di utilizzo dei componenti: contenitori e filtri facili da rimuovere, lavare e riagganciare. Attenzione anche al filtro: più i fori sono piccoli, minori pezzettini di frutta si spargeranno e la produzione di succo sarà maggiore.
  • Considerare la velocità della centrifuga ovvero la rapidità con cui girano le lame. Questo parametro è importante soprattutto qualora si vogliano lavorare frutta e verdura più duri o fibrosi: dunque la possibilità di selezionare la velocità di lavorazione si traduce, in termini concreti, in una maggiore versatilità dell’apparecchio.
  • Considerare i materiali usati per la fabbricazione della centrifuga: l’acciaio inox, ad esempio, è resistente nel tempo e non arrugginisce.

Per un per un centrifugato che supporti le difese immunitarie ecco, infine, un suggerimento dalla Dott.ssa Verga Falzacappa. Unire:

  • Kiwi – ricco in vitamina C
  • Frutti rossi come lamponi e ribes – potenti antiossidanti
  • Carota – che contiene beta carotene
  • Avocado – ricco in vitamina E

E in più: lo zenzero, un autentico super-food, che ha notevoli proprietà antiinfiammatorie e può supportarci nella stagione più fredda ed è anche un ottimo supporto per la digestione, perché può agire come procinetico.