Il futuro delle auto è sempre più connesso. La connettività dei veicoli è uno dei maggiori trend in atto nel settore automotive: tra device e nuovi servizi smart l’auto digitalizzata sta sempre più diventando realtà. In effetti, già oggi, un’auto si presenta come un computer articolato nel quale, sotto il cofano, lavorano fino a 150 unità elettroniche. Per questo si inizia a parlare di “auto hackerata”, invece che rubata. Questo scenario sta facendo crescere l’attenzione ai fattori di vulnerabilità e solleva la necessità di implementare un nuovo aspetto, quello della Cyber Security by Design delle nuove auto.

Secondo gli esperti, integrare la cyber security nella progettazione delle auto non rappresenta un requisito solo aggiuntivo da garantire, ma anzi in futuro la sicurezza dei software on board sarà la condizione irrinunciabile per garantire l’efficacia degli altri requisiti di sicurezza e funzionalità richieste alla vettura.

Ne ha chiarito gli aspetti CSI Automotive, che ha di recente annunciato l’avvio dei nuovi servizi di cyber sicurezza e software security by design, anche in vista della Regulation UN ECE 155 che entra in vigore da luglio 2022. Per saperne di più:

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