Una cena gourmet e “salva-sorriso”. È questo l’appuntamento che si è tenuto nei giorni scorsi al Sole di Ranco, storico albergo e ristorante sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Un evento promosso da Curasept – ideato e coordinato da SC.PR – volto a far luce sul rapporto fra cibo e cura orale, durante il quale si mostrato, grazie al contributo degli esperti, come sia gustare un menù gourmet dall’inizio alla fine (dolce incluso) nel rispetto della salute di denti e gengive.

Il menù proposto è un percorso gastronomico che tiene conto dell’influenza degli zuccheri su denti e gengive e che li compensa attraverso il cibo stesso, in una accurata alternanza tra cibi cariogeni e anticariogeni.

Il tocco “salva-sorriso” dell’aperitivo è arrivato in tavola grazie al pinzimonio: masticare verdura cruda, infatti, aumenta la salivazione, che aiuta una prima pulizia e rimuove eventuali residui. Si è poi passati al polpo con le ciliegie, una pietanza che combina ingredienti anticariogeni, come le ciliegie e altra frutta non acida, e cariostatici – come il pesce, ma anche carne, uova e verdura cotta – chiamati così in quanto alimenti che hanno un effetto neutro sulla formazione di carie o che addirittura ne contrastano la comparsa. Se il primo non è propriamente libero dalle insidie degli zuccheri, trattandosi di un coloratissimo risotto alle barbabietole, lamponi e gamberi marinati, il rimedio è arrivo poco dopo con un rinfrescante intermezzo a base di sedano, yogurt e aromi: latticini e formaggi stagionati, infatti, fanno parte degli alimenti che contrastano la formazione delle carie, così come i cibi di consistenza elevata come il sedano, fibroso e croccante.

E dopo il secondo – un’eccezionale portata a base di rombo chiodato, cavolfiore, nero di seppia e cocco – serviva qualcosa che contrastasse la pigmentazione dovuta al nero di seppia: ecco così in soccorso gli spiedini di mele, pere e formaggio stagionato, una perfetta combinazione di alimenti anticariogeni e dall’azione pulente. Il pasto si è concluso con una mousse al cioccolato 72% accompagnata dai frutti rossi: non del tutto priva di rischi, visto che anche il cioccolato fondente contiene una dose di zuccheri. Anche in questo caso, però, igienista e dietista concordano: una piccola eccezione può facilmente essere compensata dalla normale routine di igiene orale serale.